L’Amore Ai Tempi del Coronavirus ~ Un Aggiornamento

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By Dr. Francesco Gesualdo, pediatra

Carissimi genitori,

Vi scrivo questa nuova email, a pochi giorni dalla precedente, perché le cose stanno cambiando velocemente. 

Il governomercoledi ha varato delle misure molto restrittive – con le quali io concordo pienamente – perché questo è l’unico modo per rallentare radicalmente la progressione dell’epidemia. 

In base alle nuove regole, che siamo tenuti tutti a rispettare con cura, vi invio degli aggiornamenti rispetto a quanto detto nella precedente newsletter. 

  • Il contenimento dei contatti si fa sempre più rigido. Il mio precedente suggerimento di scegliere un’unica famiglia con cui vedersi a questo punto viene meno. E’ fondamentale evitare di avere contatti con chiunque, in questo momento. Capisco, come papà oltre che come pediatra, quanto sia faticoso. Ma, come avrete compreso tutti, è uno sforzo ora quanto mai necessario.
  • I nonni, come vi ho già scritto, vanno tutelati. Per cui, a meno che non vivano con voi, è importante evitare di incontrarli. Unica eccezione: se è necessario affidare ai nonni la cura dei bambini durante il giorno, qualora non possiate lavorare da casa e non abbiate possibilità di badare ai bambini in altro modo. 
  • Le passeggiate: non c’è stata molta chiarezza in merito a questo. Sembra che anche per le passeggiate sia necessaria un’autodichiarazione, e che non sia possibile uscire a piedi se non per fare la spesa, recarsi a lavoro o andare a casa di familiari bisognosi di cure. Nello stesso tempo è possibile andare a fare sport, evitando assembramenti. E quindi i bambini possono uscire? Tentando di interpretare il decreto con un po’ di buon senso, credo che qualche breve giro per far prendere aria ai bambini, mantenendo rigorosamente le distanze di sicurezza dalle altre persone – e in particolare dagli altri bambini! – sia concesso. 
  • Visite a studio: la scelta di quali visite rimandare e quali mantenere si farà un po’ più stringente. Verranno garantite le visite dei bambini più piccoli e quelle per i vaccini. Per il resto, si valuterà caso per caso ma con criteri leggermente più rigidi. Ho già iniziato ad effettuare delle televisite il martedì e il giovedì pomeriggio, chi dovesse averne bisogno può contattarmi attraverso l’email o su Whatsapp.
  • Consigli per la vita a casa: è importante che i bambini non si perdano nella confusione di giornate complicate, radicalmente diverse dall’ordinario e necessariamente prive di contatti con altre persone. Questo, insieme all’ansia per l’epidemia che certamente percepiranno, potrebbe essere causa di stress, nervosismo e momenti di irrequietezza apparentemente inspiegabile. 

Alcuni consigli: 

  1. Mantenete gli orari e le abitudini importanti della quotidianità: la mattina ci si sveglia e si fa colazione, poi ci si lava e ci si prepara, come in una giornata normale. 
  2. E’ utile scandire le giornate con delle attività, che si possono concordare tutti insieme all’inizio della giornata, e di cui si possono decidere insieme gli orari: un po’ di giochi fisici, disegno, lavoretti, e-learning, piccole passeggiate, TV (senza esagerare, massimo 2 ore al giorno, concordando precisamente il tempo da dedicare a questa attività)
  3. Data la vita tendenzialmente sedentaria a cui siamo destinati nelle prossime settimane, è importante avere un’alimentazione più che mai equilibrata, ricca di frutta e verdura, evitando i fuori pasto, le bibite gasate e le merendine confezionate. Una o due volte a settimana si può pensare di preparare un dolce leggero insieme ai bambini, e, per chi sa come farlo, anche preparare insieme il pane o della pasta fatta in casa possono essere bei momenti da condividere con i bambini, per movimentare un po’ la giornata. 
Dr. Francesco Gesualdo è un pediatra e specialista nella ricerca vaccinale presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesu. Vive a Roma ed è padre di una figlia meravigliosa e saggia