Viaggiando nei Tempi del CoronaVirus
di Francesco Gesualdo, pediatra
Ci tengo a ricordarvi un concetto che ritengo molto importante:
il rischio di COVID-19 è ancora presente, ma è governabile.
Ho visto varie famiglie ancora un po’ “paralizzate” dalla paura del contagio – alcuni stanno scegliendo di non muoversi e di evitare di incontrare altre persone. Molti altri invece sembrano vivere questo periodo come se il coronavirus fosse solo un lontano ricordo.
Vi suggerisco invece di scegliere una strada di attenzione e consapevolezza.
A rischio di essere un po’ ripetitivo, ecco nuovamente i consigli per vivere in sicurezza, tutelare chi ci sta intorno e continuare a governare il rischio:
- Usare sempre la mascherina (soprattutto negli ambienti chiusi e comunque anche all’aperto quando non si riesce a rispettare la distanza di sicurezza)
- Rispettare la distanza di sicurezza (almeno un metro, possibilmente due)
- Lavare molto spesso le mani con acqua e sapone o con liquidi a base di alcol.
Questa è la classica triade, basata su solidi fondamenti scientifici. E’ particolarmente importante rispettare queste regole soprattutto se siete in viaggio, e in particolare in luoghi affollati come aeroporti, stazioni, stabilimenti, alberghi.
A questo, aggiungo qualche altra raccomandazione:
- Cercate di incontrare le altre persone all’aperto, finché il tempo ce lo consente
- Evitate di dare la mano, abbracciare e baciare le persone che si incontrano (lo so, evitare questi gesti è difficile e a volte può essere un po’ imbarazzante, ma è la scelta più sicura)
- Scegliete poche famiglie con cui avere contatti anche frequenti invece di spendere il vostro tempo con tante persone diverse
- Prendete l’abitudine di non toccarvi occhi naso e bocca – e insegnatelo anche ai vostri figli, vedrete che impareranno presto!
- Non uscite assolutamente di casa se avete raffreddore, febbre, mal di gola e tosse
- Anche i bambini vanno rigorosamente isolati in caso abbiano uno di questi sintomi
- Insistete perché le persone che avete di fronte indossino la mascherina. La mascherina serve a proteggere soprattutto gli altri (più che noi stessi). Pertanto, avete tutto il diritto di pretendere che chi è vicino a voi la indossi. Chiedetelo senza vergogna!
- Scaricate la app Immuni (su Apple Store https://apps.apple.com/it/app/immuni/id1513940977 o su Google Play https://play.google.com/store/apps/details?id=it.ministerodellasalute.immuni&hl=it), dà la possibilità di sapere tempestivamente se si è stati a contatto con una persona infetta, e garantisce che la privacy sia rigorosamente rispettata.
Spero che questi consigli possano contribuire a rasserenarvi: la possibilità di ridurre il rischio di contagio è ora tutta nelle nostre mani.
Come alcuni di voi sanno, collaboro con la redazione di una rivista dell’Ospedale Bambino Gesù dedicata alle famiglie: A Scuola di Salute.
Vi segnalo l’ultimo numero, che è dedicato proprio a questa strana “estate del coronavirus”.
Nella rivista troverete molti consigli utili su come vivere questa estate in sicurezza, sull’uso corretto delle mascherine, sull’uso della protezione solare, su come evitare i colpi di calore, sul nuoto e sulle passeggiate in montagna con i bambini.
Purtroppo non è ancora disponibile una traduzione della rivista in inglese, ma ci stiamo lavorando!